La certezza della salvezza

Sei assolutamente certo di essere salvato?

 

2 Corinzi 13:5
Esaminatevi per vedere se siete nella fede; mettetevi alla prova.

Un 

evento del passato non è la prova che tu sei genuinamente salvato. La Bibbia non verifica la salvezza di una persona basandosi sul passato, ma sul presente. Se non ci sono prove della tua salvezza nella tua vita adesso devi affrontare il fatto che forse non sei salvato. Devi esaminarti per vedere se sei nella fede.

 

Ebrei 12:14
Senza santificazione nessuno vedrà il Signore.

2 Timoteo 2:19
Si ritragga dall’iniquità chiunque pronuncia il nome del Signore.

Tito 1:16
Professano di conoscere Dio, ma lo rinnegano con i fatti, essendo abominevoli e ribelli, incapaci di qualsiasi opera buona.

La professione di Cristo di una persona non ha nessun valore se non diventa visibile nell’ubbidienza e nella santità. Ci sono persone che pensano di andare a Cristo senza conseguenze e senza cambiare il proprio stile di vita. Però Dio richiede una trasformazione. È visibile per quelli intorno a te che la tua vita è diversa dalla loro o continui a fare quello che fanno anche loro? Se la tua vita non è cambiata dopo la tua presunta conversione, allora è molto probabile che tu non sia salvato. Se sei genuinamente salvato, sei ubbidiente e desideri profondamente di sottometterti alla Parola di Dio.

 

2 Corinzi 5:17
Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate: ecco, sono diventate nuove.

Ezechiele 36:26
Vi darò un cuore nuovo e metterò dentro di voi uno spirito nuovo; toglierò dal vostro corpo il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne.

1 Giovanni 1:9
Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità.

Essere giusto non significa che non peccherai più. Significa che confesserai il tuo peccato al Signore, che te ne pentirai e che lo disprezzerai.

 

1 Giovanni 2:3
Da questo sappiamo che l’abbiamo conosciuto: se osserviamo i suoi comandamenti.

Giovanni 14:15
«Se voi mi amate, osserverete i miei comandamenti;

La Bibbia ci fa capire molto chiaramente che quelli che sono genuinamente salvati sono giusti, santificati e ubbidienti. Continuano a peccare, ma sempre più raramente. Un vero credente odia il peccato e si ravvede ed è affamato di giustizia. Ubbidisce a Dio, ama i fratelli e odia il sistema malvagio di questo mondo. Nessuno può essere cristiano e continuare a vivere come prima di esserlo diventato.

Sei vuoi sapere se sei veramente salvato, paragona la tua vita al metro di Cristo presentato nel sermone sul monte. Una parola riassume il Suo standard: giustizia. È visibile nella tua vita?

 

Matteo 5:20
Poiché io vi dico che, se la vostra giustizia non supera quella degli scribi e dei farisei, non entrerete affatto nel regno dei cieli.

Matteo 5:20 è il versetto chiave del sermone del monte. Gli scribi e i farisei si recarono al tempio regolarmente, pagavano la decima, digiunavano e pregavano continuamente. Ma Gesù non era per nulla impressionato dalla loro religiosità. Disse che solo chi ha una giustizia superiore a quella degli scribi e dei farisei entrerà nel Suo regno. La giustizia – ossia vivere secondo lo standard di Dio– è ciò che distingue un figlio di Dio. Un frutto della tua salvezza.

 

Come si entra nel Regno di Cristo

Matteo 5:3
«Beati i poveri in spirito, perché di loro è il regno dei cieli.

Il Regno appartiene solo a chi è povero in spirito. Solo chi è disposto a dichiarare il proprio fallimento spirituale e ammette la propria peccaminosità può entrarci. Essere povero in spirito parla della consapevolezza della propria profonda miseria spirituale.

 

Matteo 5:4
Beati quelli che sono afflitti, perché saranno consolati.

Solo chi è sconvolto e afflitto dal proprio peccato riceverà la salvezza.

 

Matteo 5:5
Beati i mansueti, perché erediteranno la terra.

Mansuetudine, come risultato del peso devastante del proprio peccato, caratterizza la persona che entra nel Regno.

 

Matteo 5:6
Beati quelli che sono affamati e assetati di giustizia, perché saranno saziati.

Quando una persona è povera in spirito, afflitta a causa del proprio peccato e mansueta, allora avrà fame e sete di giustizia e la riceverà.

 

Se non sei andato a Cristo spezzato dal peso del tuo peccato e assetato di giustizia, allora non sei salvato. Ci sono persone che sono andate a Cristo pensando di fargli un grande piacere. Ma chi vuole andare a Cristo deve farlo alle sue condizioni: afflitto dal peccato e desideroso di giustizia. Quando una persona va a Lui con questo atteggiamento, il Signore la rende misericordiosa, pura di cuore e un operatore di pace. Poi a causa di quello che è, la gente la perseguiterà, la insulterà e la diffamerà a causa di quello che è, ma la persona si rallegrerà perché è cittadina del Regno (Matteo 5:7-12).

 

Ravvediti e confida in Gesù Cristo

 

Esaminati

La Bibbia dice di “rendere sicura la vostra vocazione e la vostra elezione” (2 Pietro 1:10): passa in rassegna i seguenti punti per accertarti che tu sia realmente salvato.

  • Sei consapevole che Dio si incarnò nella persona di Gesù e che morì per i peccati del mondo?
  • Sei convinto che Gesù ha sofferto ed è morto sulla croce e che è risuscitato il terzo giorno?
  • Sei andato al Salvatore a causa dei tuoi peccati?
  • Ti sei ravveduto, riponendo la tua fede unicamente in Gesù?

 

Se sei realmente salvato:

  • Gesù è prezioso per te
  • Ubbidisci a Suoi comandamenti e a ciò che ti dice nella Sua Parola
  • Confidi unicamente in Lui

Romani 8:16
Lo Spirito stesso attesta insieme con il nostro spirito che siamo figli di Dio.

 

Nel tuo cammino di fede come seguace di Gesù, questi frutti sono visibili o lo diventeranno nella tua vita. Sono da considerare come prove della tua vera fede cristiana:

  • Amore per Dio: Salmo 42:1sg; 73:25; Luca 10:27; Romani 8:7
  • Pentimento per il peccato: Salmo 32:5; Proverbi 28:13; Romani 7:14; 2 Corinzi 7:10; 1 Giovanni 1:8-10
  • Vera umiltà: Salmo 51:17; Matteo 5:1-12; Giacomo 4:6,9-ff
  • Desiderio di glorificare Dio: Salmo 105:3; 11:51; Isaia 43:7; 48:10-ff; Geremia 9:23-34; 1 Corinzi 10:31
  • Intercessione nella preghiera: Luca 18:1; Efesini 6:18-ff; Filippesi 4:6-ff; 1 Timoteo 2:1-4; Giacomo 5:16-18
  • Amore disinteressato: 1 Giovanni 2:9-ff; 3:14; 4:7-ff
  • Separazione dal mondo: 1 Corinzi 2:12; Giacomo 4:4-ff; 1 Giovanni 2:15-17; 5:5
  • Crescita spirituale: Luca 8:15; Giovanni 15:1-6; Efesini 4:12-16
  • Vita ubbidiente: Matteo 7:21; Giovanni 15:14-ff; Romani 16:26; 1 Pietro 1:2-22; 1 Giovanni 2:3-5
  • Fame della parola di Dio: 1 Pietro 2:1-3
  • Vita trasformata: 2 Corinzi 5:17
  • Testimonianza: Romani 10:9; Matteo 28:19-20, 1 Giovanni 4:23

 

Matteo 7:21-23
Non chiunque mi dice: “Signore, Signore!” entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. Molti mi diranno in quel giorno: “Signore, Signore, non abbiamo noi profetizzato in nome tuo e in nome tuo cacciato demoni e fatto in nome tuo molte opere potenti?” Allora dichiarerò loro: “Io non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, malfattori!”